La comunità scientifica che opera in Corea del Sud gode di opportunità e strutture di ricerca tra le migliori al mondo ed è particolarmente quotata in alcuni settori di punta come le nanoscienze, le biotecnologie, le tecnologie dell’informazione e comunicazione, i materiali avanzati e la microelettronica. Inoltre un rapporto tra spesa per ricerca e sviluppo e PIL attualmente del 4.3% posizionano il Paese entro i primi 5 al mondo in termini di investimenti dedicati all’innovazione.
Si ritiene quindi strategico per i ricercatori italiani stabilire collaborazioni con i colleghi coreani, e a tal fine l’Ufficio Scienza e Tecnologia dell’Ambasciata d’Italia a Seoul intende promuovere l’instaurarsi di nuove relazioni bilaterali nel settore.
La modalità individuata è il sostegno finanziario e logistico in termini di brevi visite (fino a 7 giorni) allo scopo di permettere a giovani ricercatori italiani di recarsi personalmente presso una o più istituzioni di ricerca coreane, sia pubbliche che private. Sono incoraggiati a partecipare al programma i ricercatori nelle fasi iniziali della propria attività scientifica, che intendano stabilire nuovi rapporti di collaborazione anche al fine di elaborare richieste di finanziamento congiunte.
Qui il Bando e il Formulario per le candidature.