Il cinema è un’arte che contiene musica, letteratura, pittura, fotografia, poesia, oltre le barriere linguistiche e geografiche.
Personalmente, sono sempre stata affascinata dal potere del cinema di unire le persone, di farle riflettere e sognare. Ricordo ancora le serate estive in Italia, passate al cinema all’aperto.
Oggi, per me è un’emozione ritrovarmi qui, in Corea, che condivide con l’Italia un profondo amore per il cinema, con tradizioni storiche diversissime, eppure entrambe di eccellenza. Penso alla forza di attrazione per il pubblico italiano di successi come “Squid Game” ed i celebri K-Drama, che hanno fatto conoscere al mondo questo Paese e che stanno spingendo sempre piu’ le persone voler imparare la vostra incredibile lingua.
Penso dall’altro lato a pellicole come ‘il Postino’ di Troisi e ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni.
Le avete mai viste? Davvero credetemi sono i film che hanno avuto un impatto transformative in generazioni intere.
Oggi al Busan International Film Festival (BIFF), uno degli appuntamenti più attesi dell’anno del calendario cinematografico internazionale, l’Italia farà la sua parte, con un padiglione nazionale all’Asian Contents & Film Market (ACFM) e 11 aziende italiane.
Durante il Festival saranno presentati ben 14 film italiani, tra cui “Se posso permettermi Capitolo II (May I say? Chapter two)” di Marco Bellocchio e “Familia” di Francesco Costabile.
Venite a trovarci.
È un’opportunità straordinaria, per le nostre due culture che nello spirito si fondano su un peculiarissimo soft power, tra loro diversissimo, ma oggi ugualmente riconosciuto nel mondo.
L’Italia c’è, per costruire insieme un’ulteriore capitolo della nostra storia comune.