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Matrimonio consolare

Il Capo dell’Ufficio Consolare può celebrare un matrimonio nei casi previsti dall’art. 12 del D.Lgs. 71/2011. Può non celebrarlo qualora vi si oppongano le leggi locali oppure se le parti non risiedono nella circoscrizione consolare.

Gli interessati dovranno inviare una formale richiesta indicando in dettaglio i motivi per i quali richiedono il matrimonio consolare. La richiesta deve essere indirizzata per email a consul.ambseoul@esteri.it   e deve contenere i dati anagrafici, i dati della residenza e quelli della cittadinanza degli interessati. Qualora l’istanza venga accolta si dovrà procedere alla richiesta di pubblicazioni, come avviene per i matrimoni da celebrare in territorio italiano (vedi sezione Matrimonio in Italia per iscritti AIRE).

All’istanza di celebrazione del matrimonio consolare, nel caso in cui uno dei nubendi sia straniero, dovrà essere presentato nulla osta al matrimonio (ex art.116 Codice Civile) debitamente legalizzato e tradotto in italiano, “certificato di capacità matrimoniale” rilasciato dalle competenti autorità del Paese di cittadinanza dello straniero o, per coreani, la documentazione elencata nella sezione ‘Matrimonio in Corea e trascrizione dell’atto in Italia’.

 

Le tariffe per la documentazione ad uso matrimonio può essere verificata a questo link.